Vini

Il Moscatello di TaggiaIl suo segreto

Cosa si nasconde dietro questo incredibile vitigno?

Il Moscatello di Taggia è un Moscato bianco geneticamente uguale a quello di Canelli (vitigno a base della spumantistica dolce piemontese e di grandi vini passiti) del quale mantiene il caratteristico aroma di muschio e le principali caratteristiche ampelografiche: il grappolo a forma allungata e acini tondi di colore giallo dorato che presentano una caratteristica “piga” all’estremità. Il vitigno matura verso la seconda metà di settembre e possiede una connotazione comune a quasi tutti i vini liguri: la particolare sapidità e la decisa freschezza. Ad oggi, la produzione di Moscatello di Taggia è purtroppo ancora troppo bassa per riuscire a portarlo sulle tavole degli italiani, facendo loro conoscere questo vino ligure dal carattere estremamente determinato che nulla ha ad invidiare ai grandi del Sud Italia o del Nord Est. Una nicchia che potrebbe rivelarsi tuttavia un pregio: non sono le cose rare a essere le più preziose?

D.O.C. Riviera di PonenteMoscatello di Taggia

Classico “Nu Ciazu”

Il nostro Moscatello di Taggia “Nu Ciazu”, in questa versione classica, è il punto di partenza dell’azienda e possiede tutte le caratteristiche tipiche del territorio in cui è nato, quella Liguria ricca di aromi ammalianti e custode di suggestioni, ricordi e intramontabili tradizioni. Un vino frutto di uve in purezza che non teme confronti.

D.O.C. Riviera di PonenteMoscatello di Taggia

Barricato “Settemonti”

Singolare, atipico e coraggioso, questo nostro Moscatello di Taggia “Settemonti”. Per renderlo ancora più originale, abbiamo deciso di lasciarlo meditare in botti di rovere francese realizzate rigorosamente con legno non tostato. Una scelta ben ponderata e che deriva dalla volontà di conferire al vino una maggiore eleganza e una morbidezza che ne esalti il carattere fruttato. Esperienza sensoriale da provare.

D.O.C. Riviera di PonenteMoscatello di Taggia

Passito “Saraù”

Con il nostro Moscatello di Taggia “Saraù”, rigorosamente in versione Passito, abbiamo voluto osare. Per stupirvi davvero, sorprendervi. Non vi diciamo altro, scopritelo da voi. Come? Degustandolo. Ma mi raccomando, con meditata lentezza..

2000 mq
TERRENO VITATO
1000 l’anno
BOTTIGLIE
3000 h/anno
SOLE
Suolo-e-Salute-Logo

Nel 2016, i vini dell’Azienda Agricola Saraù hanno ottenuto la certificazione ambientale dall’organismo di Controllo e certificazione ambientale “Suolo e Salute”, in virtù di una filosofia di lavorazione che mira a ottenere prodotti qualitativamente elevati, nella consapevolezza che un mondo sano è un mondo migliore.
L’Azienda fa inoltre parte dell’associazione di produttori “Vite e Vino: Passione & Ragione”, nata con l’obiettivo di praticare una viticoltura sostenibile che unisce il saper fare tradizionale con i nuovi metodi di coltivazione. Il loro disciplinare, infatti, rientra nelle linee guida della Organizzazione Internazionale di lotta biologica e integrata, e mira a preservare la qualità del vino dall’omologazione imposta da metodi di lavoro e logiche commerciali che hanno come principale scopo il profitto. Le parole d’ordine? Sostenibilità, trasparenza e qualità.